Loading...

Sindrome da cercatrice di tesori

Sono un caso disperato. Non solo recupero ogni cosa, ne vado anche alla ricerca.

SOFFITTA: il Dizionario definisce "soffitta" il vano compreso fra il tetto di un edificio e il solaio dell'ultimo piano, adibito a... (udite udite la parola magica!)... DEPOSITO. Purtroppo non ho la fortuna di avere una soffitta (resterà per sempre il mio sogno di bambina), però mi accontento dei garage, che negli ultimi decenni hanno sostituito alla grande le soffitte. Io amo, AMO esplorare i luoghi abbandonati, i depositi, le vecchie case, le cantine... 

Perché proprio in questi posti spesso inquietanti, posso trovare pezzi unici, a volte non più in produzione. E chi resiste al fascino retró di una lampada impolverata? 

Alcuni oggetti sono delle vere perle, o comunque lo possono diventare! Pensiamo a vecchi dischi, bottiglie, cornici, giocattoli, figurine, bambole, mobiletti, scatole di latta, vecchi libri/riviste, pezzi di bicicletta, orologi rotti, tubi, legni... Potrei andare avanti all'infinito. E la parte migliore è che non servono più a nessuno, anzi! Spesso sono dimenticati dal proprietario stesso. 

Ho una teoria: questi luoghi misteriosi non devono essere troppo poetici, l'ideale sarebbe che fossero luoghi disordinati, sporchi e lasciati a sé. Per intenderci: più hanno l'aspetto  della discarica, più l'eccitazione cresce. Non sapete quanto mi piace andare all'ecocentro e sbirciare dentro i vari settori della raccolta rifiuti, per vedere cosa le persone gettano via. (ovviamente so di dover guardare e non toccare!)

Ma solo in questi posti di dubbio gusto, ho la certezza che nessuno abbia cercato fortuna prima di me; in pratica so di avere l'esclusiva! È troppo facile andare nei negozi di antiquariato, dove tutti i mobili sono già stati puliti, valutati, restaurati.. Dov'è il bello? Se proprio proprio volete "andare a botteghe", allora consiglio i mercatini dell'usato. Sceglieteli non troppo pretenziosi, altrimenti vi ritroverete cifre da capogiro, facendo sparire lo spirito del cercatore di tesori. Non è importante che il mobile sembri già bello e finito. Non deve sembrare "nuovo". Deve accendere in voi la scintilla, l'idea geniale per una grande trasformazione. Solo voi riconoscerete un diamante grezzo, tramite i vostri magici occhi a raggi X. Immaginatevi l'oggetto ridipinto di un colore nuovo e luminoso, oppure tenete a mente che si possono sostituire le maniglie con pomelli a contrasto, o togliere parti che non ci convincono.. Largo all'inventiva e al fai-da-te. 

Inoltre secondo una recente ricerca, i compratori che decidono di arredare la propria casa con mobili usati acquistati nei mercatini, riescono ad ottenere un risparmio compreso tra il 60 e il 90%. Mica male!

Con l’avvento delle nuove tecnologie, anche i mercatini dell’usato si sono evoluti e adesso non è più necessario recarsi in loco per visionare e acquistare degli oggetti, ma è possibile avere un’anteprima della merce in vendita, visitando i siti dedicati a questo settore. Ricordatevi però che, nonostante la possibilità di visionare in preview e comodamente da casa, i mobili e gli oggetti usati, è sempre opportuno recarsi presso il mercatino, perché solo in questo modo potrete verificare l’integrità della merce venduta, e valutare se si adatta veramente al vostro stile e alle vostre esigenze. Altra notizia utile: Capita spesso che un venditore di oggetti usati voglia liberarsi di un lotto di mobili, quindi propone un prezzo molto basso per chi ha intenzione di comprare tutto il lotto. Concludo incoraggiandovi a dare seconde e terze chances agli oggetti. Che siano di nostra proprietà o scovati nei mercatini dell'usato. In questo modo avremo riciclato, risparmiato e creato. Oltre che esserci divertiti un mondo! Buon Febbraio, 

Biancamente

Le tue impressioni a prima vista:

Commento:

This field is required

Nome

This field is required

Email

This field is required

Inviami il tuo commento, potrebbe essere pubblicato sotto al post '' Sindrome da cercatrice di tesori '' Grazie.